CL Energia propone alla propria clientela un servizio di pulizia dell’impianto fotovoltaico. Si tratta di un’operazione da effettuare con una certa regolarità, dal momento che non riguarda solo il lato puramente estetico dell’impianto, ma anche funzionale.
Una corretta e programmata pulizia dei pannelli fotovoltaici aiuta a raggiungere elevate performance e a mantenerle nel tempo, contrastando la riduzione del rendimento energetico.
CL Energia effettua un’accurata pulizia dei pannelli fotovoltaici, avvalendosi della tecnologia a osmosi inversa, con l’innovativo sistema BIOSMOSI.
Tale sistema utilizza spazzole in doppio tessuto di fibra di cotone ed estrazione di acqua con sistema in gomma con racchette telescopiche in fibra di carbonio. La pulizia avviene attraverso l’utilizzo di acqua purificata da una macchina osmotica: verrà generata una doppia polarità (positiva-negativa) in grado di attrarre lo sporco che si è depositato sulla superficie dei pannelli. Il risultato sarà un pannello perfettamente pulito; inoltre scegliendo il sistema BIOSMOSI di CL Energia si avranno vari vantaggi:
Zero inquinamento generato dalla macchina osmotica;
Costi di fornitura dell’acqua irrisori.
CL Energia è dotata delle più sofisticate tecnologie, come i droni, per effettuare un’accurata ispezione degli impianti fotovoltaici, eolici e termici.
Tali ispezioni vengono registrate sui nostri PC e inviate al cliente, corredate di adeguata reportistica. Ogni ispezione viene pianificata in base alla tipologia stessa dell’intervento e ripresa con una fotocamera professionale.
Tutte le fotografie termiche vengono successivamente scaricate e studiate tramite un software apposito che permette l’elaborazione di un dettagliato rapporto di lavoro che verrà consegnato al cliente in forma digitale.
In alcuni casi all’ispezione termografica viene affiancata un’ispezione fotografica.
Le termocamere a infrarossi forniscono un’immagine termografica di un’intera area di superficie. Sono usate per misurare la temperatura nei casi in cui esistono più punti critici da monitorare o in casi in cui l’area di misura non è chiaramente individuabile.